I corsi universitari inerenti la professione di amministratore di condominio

Bisogna in primis evidenziare che le università riconosciute in Italia sono indicate sul seguente sito internet ufficiale del MIUR, ben suddivise per regione e per tipologia di istituto:

Segnaliamo inoltre che, per diventare docente universitario, e quindi per poter insegnare in un’università italiana, oltre al titolo di laurea nella materia che si intende insegnare, bisogna ottenere un dottorato di ricerca, che dura dai 3 ai 5 anni. Terminato il dottorato bisogna sostenere un concorso per diventare ricercatore universitario e, soltanto dopo 3 anni dalla conferma del ruolo, il ricercatore può essere confermato nell’ateneo e diventa ricercatore confermato.

Per diventare professore associato sarà necessario partecipare ad un altro concorso pubblico indetto dall’università ove si vuole insegnare. I docenti associati possono svolgere un massimo di 350 ore di lezioni annuali, contrariamente ai professori ordinari.

Infine, per diventare professore ordinario, una volta completate le 350 ore da professore associato, si potrà accedere al concorso pubblico dedicato.

La trafila, quindi, è molto lunga e complessa.

È necessario ricordare che, secondo quanto previsto dall’art. 71 disp. att. c.c., per esercitare la professione di Amministratore di Condominio bisogna aver conseguito un diploma di scuola secondaria ed aver frequentato un corso di formazione iniziale.

Sia tale corso che quelli di aggiornamento periodico sono disciplinati dal D.M. 140/2014.

Pertanto si può affermare che alcuna norma dell’ordinamento italiano prevede corsi universitari obbligatori per svolgere l’attività di amministratore.

Riportiamo di seguito alcuni corsi in materia condominiale previsti da alcune Università italiane:

– corso di Alta Formazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli

– corso di Alta Formazione dell’Università Unipegaso

– corso di perfezionamento dell’Università di Genova

Ovviamente, nel corso degli anni, anche altre Università hanno proposto corsi similari a quelli sopra citati, ma una eclatante novità è rappresentata dal corso proposto dalla Accademia Universitaria AUGE, che sul proprio sito istituzionale si definisce come una “Accademia culturale senza scopo di lucro, luogo di incontro, di studio e di ricerca. L’Accademia persegue lo scopo di diffondere la cultura giuridica nel contesto sociale attraverso la promozione di attività culturali e varie attività di formazione“, fermo restando che alla pagina “ATENEO” sono indicati vari dipartimenti con specifica indicazione di Direttori e Presidi.

È d’obbligo segnalare che l’AUGE non è una Università riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma nel proprio statuto (scaricabile <<< qui >>>) è prima chiamata Ateneo, poi Accademia ed infine Università.

Pare inoltre che ci sia un collegamento (ma non si comprende di che tipo) con alcune Università rumene tra cui l’Universitatea di Bucuresti e l’Universitatea Atheneaum.

La questione è di notevole importanza anche perché molto pubblicizzata sui social e potrebbe indurre in errore tanti aspiranti amministratori. Andrà quindi segnalata sia alle associazioni di consumatori che agli organi di stampa onde approfondire la natura di questa organizzazione e la tipologia di corsi che propone.